Il 21 novembre, giornata dedicata alla celebrazione nazionale degli alberi, JAKALA compie un ulteriore passo sulla strada della, sostenibilità piantando 3.000 mangrovie. La quantità, scelta simbolicamente per rappresentare il numero dei jakalers, -come già successo lo scorso anno quando ne erano state piantate 1.600- riflette l'impegno dell'azienda verso una crescita responsabile. Questa iniziativa è realizzata in collaborazione con Green Future Project, certificata B-Corp e Digital Partner da RINA, che ha la missione di guidare e supportare le aziende nel raggiungimento dei loro obiettivi di sostenibilità.
Gli alberi di JAKALA troveranno dimora lungo la costa nord-occidentale del Madagascar, nel sito di piantagione di Marovolavo. Il progetto mira a rigenerare gli ecosistemi marini e costieri piantando giovani mangrovie. Questa specie di alberi oltre ad essere essenziali per l'ecosistema marino, poiché forniscono un habitat per moltissime specie, fungono da foreste costiere, estremamente efficaci nel filtrare l'acqua, prevenire l’erosione del suolo e immagazzinare il carbonio. Inoltre, hanno un ruolo determinante anche per gli insediamenti umani, fornendo fonti alimentari e servizi ecosistemici.
La piantumazione è realizzata in collaborazione con Eden Reforestation, coinvolgendo le comunità locali, le quali esercitano l'autorità sui siti di piantagione coinvolti, in tutte le fasi del progetto, dall'organizzazione all'attuazione e al monitoraggio.
Questa iniziativa si allinea alla più ampia strategia di JAKALA per la decarbonizzazione avviata nel 2022, con l'obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica in Scope 1 e 2 entro il 2025. Inoltre, l'azienda si propone di ridurre l'intensità delle emissioni di Scope 3 di almeno il 20% entro lo stesso periodo.
L’operazione è in linea con la filosofia di JAKALA che considera la sostenibilità non solo una responsabilità aziendale, ma un impegno olistico verso il benessere del pianeta e dei suoi abitanti.
.webp?width=600&height=793&name=WEB%20PORTRAIT%20(70).webp)
